In questo video, composto e realizzato dal maestro Gian Matteo Rocchi possiamo cogliere alcuni elementi essenziali del processo bifasico godendo della visione e dell’ascolto…
All’inizio, una musica armoniosa…la ascolto.
Rispecchia il mio stato di normotonia, perciò di equilibrio, di salute.
L’equilibrio viene poi spezzato da un evento acuto inaspettato: lo shock biologico, lo shock emozionale!
Ora sento che la musica diventa più concitata, con toni più acuti; entro in simpaticotonia permanente.
Sono toccato a livello emozionale, sono in fase attiva, con un’emozione che mi accompagna in questa fase del processo. A livello organico uno o più tessuti stanno dando una risposta finalizzata alla sopravvivenza.
Giunge quindi un cambio repentino di musica che diventa improvvisamente più grave, più calma, più lenta… e in quel momento scivolo nella vagotonia.
In quella fase, la fase vagotonica A, il seguito dello scioglimento emozionale…
È stato un cambio di percezione a far sciogliere la tensione emotiva, e in fase vagotonica A ho infiammazione e sintomatologie correlate al tessuto implicato.
La fase di riparazione va avanti.
La grande svolta arriva con la simpaticotonia acuta: un breve ma intenso ritorno alla simpaticotonia che permette ai tessuti di sgonfiare gli edemi accumulati e di passare alla fase conclusiva del processo, quella cicatriziale, che mi riporta in uno stato di normotonia, seppur con qualche cicatrice…